Enrico Frusciante nato a Salerno il19 dicembre 1956, nasce pittoricamente nel 1976. La sua arte concepita dal suo inconscio, lo porta attraverso il disegno e il colore ad esprimere la vita interiore in un modo irreale. E’ stato più volte giudizio di vari e stimati critici, tra i quali si ritiene opportuno ricordare; Enzo Fabìani, Mario Monteverdi, Piero lsgrò, Gabriele D'Alma, Andrea lavino. Le sue opere sono custodite in collezioni, enti pubblici e raccolte private. I risvolti surrealì della pittura di Enrico Frusciante, scriveva il prof. Mario Monteverdi, che fu direttore dell'Accademia di Brera, nell'inserirlo nel Dizionario Critico Artitalia non cancellano quella sua aderenza a un aspetto occulto della realtà che nella scultura si concreta in forme femminili fortemente stilizzate, che stanno a mezza strada tra gli idoli africani e un moderno ricercato manierismo . Parimenti le sue filamentose dissolvenze pittoriche esprimono metaforicamente eterne verità: e sono dissolvenze non perchè gli effetti ottici svaporano le immagini ma perchè è proprio la forma che si scompone per ripresentarsi sotto mutate spoglie, rinata la vita del pensiero, poichè quella della materia è così effimera. Il suo dunque, è un simbolismo bene aderente ai fatti dello spirito e, come tale, si serve della tecnica per esprimere qualcosa che la trascende. 

Per il critico Andrea lovino, ... il gioco di colore e forma, presente nelle opere del Frusciante, tende a comporre una sagace allegoria della fotografia del nostro tempo: quella artistica del cinema d'autore e quella che tende a fissare gli stati d'animo, le emozioni od il pensiero attraverso l'immagine. Dipingendo, egli gioca con la luce, tanto da riuscire a delineare con i suoi attorni ed i suoi orizzonti, le figure delle sue composizioni. Ovuli senz'anima immagini surreali, animate dalla plasticità del movimento e dal colore.

Questi gli elementi che distinguono la poetica artistica del pittore, in quanto è proprio il colore e la forma a fondere l'assieme che anima le sue tele e ne esalta i tratti lirici.

PREMI, MOSTRE, COLLETTIVE E PERSONALI ( le più importanti)

settembre 1980 collettiva" Palazzo dell'Orologio" Ischia NA

settembre 1980   2° “trofeo città di Fisciano" Salerno

ottobre 1987        6° “biennale di arte sacra città di Teggiano“ SA

ottobre 1987        7° edizione" il Pordenone G. A. De Sacchis "

dicembre 1987 /1988 XII/XII mostra "palazzo dei congressi" Salsomaggiore Terme

giugno 1989        7 biennale del mare di Roma, 26 rassegna di arte figurativa moderna saloni C.E.l

giugno 1989        XXI premio primavera Foggia

anno 1990/91/90 collettive presso" Circolo Culturale Duomo li via Botteghelle Salerno

luglio 1991 "Donne In Vetrina" mostra personale "Circolo Culturale Duomo" via Botteghelle Salerno

novembre 1992 "ARTE MODA MUSICA e SPETTACOLO" centro sociale Salerno

1993 componente del gruppo dei 15 artisti Centro D'Arte e Cultura "La Scaletta" via Diaz Salerno

gennaio 1993 "VISSI D'ARTE" collettiva C. D'Arte La Scaletta

agosto 1993 "Meridiana D'Arte” Meridiana Hotel Paestum SA