I castelli miei

 

Ribolle il mare dei ricordi

schizzi di acqua salata

bruciano gli occhi e tremola la vista

 

figure indefinite s'affollano

sparendo sotto i colpi delle onde

mentre schiuma biancastra le ricopre

 

navigo cercando un porto

ma i marosi mi allontanano

e abbattono la sabbia dei castelli miei

 

l'acqua riempe la mia barca

e mentre naufrago, disperatamente

mi aggrappo alla tua mano

 

di nuovo sparisci tra gli spruzzi

ed il pensiero ti rincorre invano

restando piano piano distanziato

 

la mareggiata sgretola lo scoglio

che si erge in quel mare di speranza

e non lascia riposare il cuore mio

 

raccolgo gusci vuoti di conchiglie

mentre il sole sparisce pigro

e nasconde le rovine dei castelli miei.

 

Angelo Giustini

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